Dopo qualche anno dove lo stile Hipster l’ ha fatta da padrone in lungo e in largo con il suo mix vintage/tecnologico, dove jeans, camicie a quadri e maglioni erano rigorosamente super attillati le tendenze modaiole danno una sterzata in favore dello street fashion style.
Il termine “street fashion“ è usato per descrivere una particolare tendenza di moda, dove chi indossa abiti li personalizza con l’adozione di un misto di stili attuali e tradizionali. Spesso si ricorre anche a personalizzazioni fatte a mano, se non addirittura a capi realizzati a mano. In questo ultimo periodo la ricerca dell’ indumento sartoriale, prodotto da piccoli brand autonomi e non legati direttamente al circuito delle grandi case di moda, spopola attirando l’attenzione di chi cerca, un capo particolare e ad un prezzo decisamente più contenuto. Anche a Pitti Immagine ho trovato numerosi riscontri e vi propongo una galleria di scatti realizzati durante il secondo giorno dell’ evento modaiolo. Al Pitti spesso è importante solo apparire, ho cercato di evitare personaggi che sono arrivati come alternativi ma che, dopo varie edizioni a mio modesto parere di originale e alternativo non propongono più niente varcando spesso, addirittura la linea del grottesco/carnevalesco. Quest’ anno a differenza delle passate edizioni per motivi di lavoro ho avuto a disposizione solo una giornata ma credo che sia stata sufficiente a delineare alcuni trend, da non confondere certamente con i must have che la moda proporrà per le prossime stagioni.
Il berretto in lana è il più utilizzato e contamina praticamente tutti gli stili. Preferibilmente a coste e nero è di gran tendenza. Di gran moda il bomber (magari over) con tagli stampe o materiali che lo rendono decisamente più innovativo fino a fondersi quasi con il parka.
Daboleis, è un marchio giovane, ma ha origini lontane che risalgono al 1951, le creazioni sono il frutto di giovani designer che trovano interesse anche tra diverse celebrità.
Uno spazio importante se lo ritagliano le sovrapposizioni di capi e materiali differenti. Largamente utilizzati anche guanti in pelle e patch dai colori, forme e contenuti più vari.
Torna in voga la pochette da uomo, il maglione collo alto sotto giacche e cappotti, il velluto.
I cappelli a falda larga, anelli con pietre, occhiali possibilmente tondeggianti, gilet e giacche in tessuti lavorati a fantasie e la barba resistono ancora con grandi risultati.